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COS'È LA PAPRIKA

La paprika, una polvere dal colore arancio acceso che troviamo ormai in tantissime pietanze e cibi confezionati. Vediamo cos'è la paprika nel dettaglio e da dove proviene.

La paprika è una polverina arancione dalla consistenza simile a quella della farina che negli ultimi anni ha conosciuto una fama internazionale. Fino a qualche anno fa, qui in Italia sapevamo a malapena cosa fosse (ironicamente parlando) ed oggi la ritroviamo in moltissimi piatti e cibi confezionati. Forse a decretarne il successo sono state le note patatine cosparse di questo aroma che hanno fatto sì che questa spezia venisse apprezzata da tutti senza sapere effettivamente cosa sia la paprika. Quindi cos'è la paprika?

La paprika è fatto di peperoni essiccati e macinati. La parte interna, quella bianca, viene eliminata in modo tale che la paprika non contenga la capsaicina e sia quindi "dolce" e non "piccante".

Ora che sappiamo cos'è la paprika, vediamo di sapere qualcosa sulle sue origini. Contrariamente a quanto si possa pensare, la paprika non è di origine indiana. Questa gustosa spezia fu inventata in Ungheria nell'800 dai fratelli Pàlfi.

Se non l'avete ancora assaggiata, sappiate che la paprika ha un sapore molto delicato e possiede una nota amara e molto aromatica. Ad oggi nella paprika piccante vi sono macinati anche i peperoncini.
Una nota curiosa va al nome "paprika" che in italiano può essere scritto paprica. "Paprika" in ungherese significa "peperone".