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DIFFERENZA TARTUFO NERO E BIANCO

Il tartufo nero e il tartufo bianco potrebbero sembrare uguali al di là del colore. Scopri la differenza tra tartufo nero e bianco conoscendone i particolari e i dettagli così da farne un corretto uso anche in cucina.

Sei un amante del tartufo o magari ne hai sentito parlare diverse volte e adesso vuoi conoscere la differenza tra tartufo nero e bianco. A parte il fatto che ovviamente hanno due colori diversi e che il tartufo bianco è il più pregiato tra i due, a primo impatto sembrerebbero praticamente la stessa cosa perchè dopo tutto sono entrambi tartufi. Ma le cose stanno diversamente.

Differenza tartufo nero e bianco nel sapore.
Il tartufo bianco ha profumi molto più forti con sentori tipici dell'aglio. Viene spesso usato sui piatti crudo e grattugiato a differenza del tartufo nero che spesso viene cotto. Quest'ultimo ha un sapore e profumi più delicati. Nonostante la cottura, il tartufo nero è in grado di mantenere più a lungo sapori e profumi anche dopo la cottura.

Differenza tartufo nero e bianco nel colore.
Il tartufo nero chiamato anche tartufo di Norcia e di Spoleto ha un aspetto tondeggiante con verruche esterne molto regolari. Ha una superficie molto scura che assume sfumature color ruggine se grattato. Al suo interno la polpa si presenta di un colore quasi ocra.
Il tartufo bianco conosciuto anche come tartufo d'Alba o tartufo del Piemonte ha un aspetto più simile ad un sasso dal colore chiaro e con striature marroni. Ha una superficie irregolare ma comunque liscia e leggermente vellutata. All'interno la polpa è bianco-giallina con striature sul bianco.

Ora che conosci la differenza tra tartufo nero e bianco, vuoi dirci quale preferisci tra i due? Se conosci una buonissima ricetta che fa uso del tartufo, condividila con un commento.

Un esempio di tartufo nero.