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FARINA DI MAIS E DIABETE

Un articolo adatto ai diabetici che per ovvie ragioni devono stare attenti a ciò che mangiano. Tutte le correlazioni tra farina di mais e diabete che devi conoscere se sei diabetico.

La farina di mais è una farina derivata appunto dalla macinazione del mais che si presta a numerose preparazioni. La polenta gialla per esempio è un classico utilizzo di farina di mais di cui si fa ampio uso in Italia, specie nelle regioni del Nord. La stessa farina di mais viene utilizzata anche per alcuni tipi di pani e di dolci oltre che addirittura per la produzione di birra.
Possiamo avere una farina bramata ideale per piatti più portentosi e rustici grazie alla sua grana grossa; poi c'è la fioretto di farina per polente pasticciate e poi il fumetto di mais che consiste in una finissima farina ideale per ricette di pasticceria.
Con la farina di mais si fa anche la pasta come ingrediente da sostituire alla classica farina di grano ideale quindi per chi soffre di celiachia ed è quindi intollerante al glutine.
Vista la diffusione di questa farina e visto che nel nostro Paese i diabetici non sono per niente pochi, è normale cercare di capire quali siano le correlazioni tra farina di mais e diabete e chiedersi quindi se è possibile consumarla senza preoccuparsi troppo anche in caso di problemi con gli zuccheri nel sangue.


La verità è molto semplice: chi soffre di diabete deve consumare la farina di mais con moderazione, un po' come si farebbe nel caso di un piatto di pasta a base di grano duro.
Il problema risiede nell'amido contenuto nei cereali e quindi anche nel mais. In parole povere, gli amidi per essere assorbiti dal corpo vengono trasformati in glucosio ed immessi quindi nel sangue con conseguente aumento della glicemia: più amidi vengono digeriti, più sale la glicemia.

Per approfondire meglio l'argomento va detto che esistono tipologie di mais usate nell'industria alimentare che contengono meno dell'1% di amilosio, una molecola direttamente connessa all'efficacia degli amidi. Minore è la quantità di questa molecola, maggiori saranno gli effetti dell'amido nell'organismo. Meno amilosio vuol dire più glicemia nel sangue.
Ma esistono anche altre piante che producono mais con quantità tra 50% e 80% di amilosio con quindi minori conseguenze per chi soffre di diabete.

Per ridurre l'indice glicemico e non avere quindi particolari effetti indesiderati tra farina di mais e diabete, vanno usate farine con un'alta percentuale di amilosio. Se hai dei dubbi su quello che stai mangiando e soffri di diabete, controlla l'etichetta o chiedi senza paura al servizio clientela della farina di mais che stai utilizzando o al sottoprodotto che la utilizza di fornirti una risposta chiara e specifica a questa domanda. Alcuni produttori per esempio fanno correttamente uso della farina di mais per produrre pane appositamente studiato per i diabetici.
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