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MANGIARE LA MELA CON LA BUCCIA

Sapevi che mangiare la mela con la buccia ha i suoi buoni motivi? Te li elenco uno ad uno per arricchire la tua conoscenza sulle mele e la sua buccia.

Come ben saprai, un antico detto recita che "una mela al giorno toglie il medico di torno". Adesso sarebbe il caso di aggiungere che una mela con la buccia al giorno toglie il medico di torno. La buccia della mela infatti possiede numerose caratteristiche e proprietà utili al nostro organismo.
In questo articolo ti spiegherò tutti i benefici che si ricavano nel mangiare la mela con la buccia e anche quali sono alcuni eventuali pericoli che si possono nascondere dietro l'angolo.

Cominciamo col dire che la buccia delle mele brucia i grassi grazie all'acido ursolico, una molecola contenuta anche in alcune piante in grado di bruciare i grassi: questo è quanto sostiene uno studio dei ricercatori dell'Università dello Iowa pubblicato sulla rivista PLoS ONE. La stessa ricerca sostiene anche che la stessa molecola è in grado di aumentare la massa muscolare e di far aumentare il colesterolo buono nel sangue. Questo suggerisce quindi che l'acido ursolico sia in grado di fornire assistenza ai muscoli allontanando quindi il rischio di atrofia muscolare.
Puoi trovare la stessa molecola anche in mirtilli, prugne, timo, basilico e timo.

La buccia delle mele è ricca di fibre importanti per la regolarità dell'intestino e di conseguenza per il benessere generale. Mangiare la mela con la buccia significa mangiare il doppio di fibra, circa 4,4 grammi per mela.

Nella buccia delle mele si trovano tante vitamine: se mangi una mela senza buccia ricavi circa il 20% o 30% in meno di vitamine. Per esempio in media nella mela con la buccia trovi 8,4 mg di vitamina C contro i 6,4 mg di una mela senza buccia.

Come spesso accade per frutta e verdura in generale, nella buccia della mela sono presenti sostanze antitumorali. Mi riferisco ai triterpenoidi, molecole in grado di contrastare cellule tumorali nel fegato, nel colon e nel seno: questo è quanto suggerisce una ricerca della Cornell University a Ithaca, nello stato di New York.


La buccia della mela è un antiossidante. Infatti nella buccia troviamo la quercetina, un componente vegetale importante per disintossicare le cellule, ridurre le infiammazioni ed eliminare i radicali liberi più precisamente il "tocoferolo" principale composto della vitamina E.

Ma non tutto quello che luccica è oro. Infatti è stato dimostrato che purtroppo quando le mele vengono coltivate in zone dove la qualità dell'aria non è ottimale dove per esempio nelle zone sono presenti industrie che inquinano l'aria o numerosi autoveicoli di passaggio, sulla buccia delle mele possono accumularsi metalli pesanti ed altre tossine di vario tipo. In realtà i punti più pericolosi in questo caso sono rappresentati dalle estremità del torsolo della mela: evita quindi di mangiare la mela per intero lasciando largo spazio alla parte esterna del torsolo dove l'acqua piovana ristagnando tende a far annidare maggiori tossine, diciamo tutta la zona attorno al picciolo e alla parte opposta della mela.

Ma per fortuna comunque, per evitare inutili allarmismi, basterà lavare le mele molto bene e sappi che comunque la stragrande maggioranza delle mele di origine italiana viene coltivata in zone dove l'aria è fresca e genuina, quindi se ne conosci l'origine non preoccuparti assolutamente nel mangiare la mela con la buccia per intero e gustatela fino all'ultimo morso croccante.
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