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ORIGINI DELLA PASTA CON LE SARDE

Quali sono le origini della pasta con le sarde? Te lo spieghiamo brevemente in questo articolo chiaro e semplice. Ricostruiamo la storia di questo piatto e vediamo quali sono le sue origini.

La pasta con le sarde è un piatto tipico della Sicilia che vede un contrasto di sapori tra dolce e salato; risulta un piatto che può essere preparato solo quando è possibile trovare in commercio delle bellissime sarde fresche. Tra i suoi ingredienti principali troviamo il finocchietto selvatico, l'uvetta secca e le sarde.

Per quanto riguarda le origini della pasta con le sarde si pensa che questa pasta abbia delle origini arabe proprio come la storia della Sicilia che in passato fu colonizzata anche dagli arabi. Di fatto comunque la pasta con le sarde
rappresenta una trazione storica della cucina siciliana che fa uso di ingredienti tipici del luogo dall'aroma e dai profumi forti e caratteristici: sul piatto troviamo l'accostamento delle sarde con il finocchietto, lo zafferano e i pinoli.

La leggenda vuole che la pasta con le sarde venne inventata dal cuoco di Eufemio, un siculo bizantino che avendo difficoltà concrete a nutrire i propri soldati, creò questo piatto povero con gli ingredienti che aveva a disposizione. Il resto è storia.
Fu dunque inizialmente una ricetta che nacque per sfamare la popolazione con quello che la terra poteva donare in quel periodo, e poi divenne un piatto leggendario e ricercatissimo. Infatti attualmente anche i migliori ristoranti siciliani la propongono come piatto forte della loro cucina e di certo non a prezzi economici come molto tempo fa.
Spesso i piatti poveri della cucina italiana con il passare del tempo diventano veri e propri piatti forti da presentare alle altre nazioni dove qualche volta non ci si avvale di una cucina ricca come quella italiana.


Nonostante le origini della pasta con le sarde siano arabe, probabilmente comunque il piatto ha subito della variazioni col passare dei secoli. Per esempio l'abitudine di aromatizzare il pesce col finocchietto potrebbe essere attribuita all'influenza greco-romana. Nell'antica Roma infatti era abitudine usare il guazzetto dei pesci per fare altre ricette.

Oltre alle sarde, ai pinoli, al finocchietto e allo zafferano, molti aggiungono l'uva sultanina e il pangrattato. Generalmente si usano gli spaghetti (o i bucatini) che vengono cotti nella stessa acqua di cottura del finocchietto proprio per conferire al piatto il massimo gusto dei vari ingredienti.
Le varianti sono diffuse in base alla zona sicula in cui ci si trova: ad Agrigento per esempio aggiungono anche del concentrato di pomodoro. E voi quale variante conoscete?
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