DIFFERENZA TRA VERZA E CAPPUCCIO
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Qualcuno scambia il cavolo verza per il cavolo cappuccio, qualcuno dice che siano la stessa cosa. Impariamo a distinguerli evidenziando la differenza tra verza e cappuccio.
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A chi non capita di confondersi tra i due ortaggi? Spesso la verza ed il cavolo cappuccio ci confondono e, a meno che non si abbia a che fare con loro molto spesso, scambiare l'uno per l'altro può capitare facilmente. Cerchiamo quindi di fare un po' di chiarezza mettendo in risalto la principale differenza tra verza e cappuccio.
Prima di tutto la verza (o cavolo verza) è quella con le foglie increspate, non lisce quindi. Il cavolo cappuccio invece ha le foglie molto lisce con un effetto al tatto molto simile a quello della plastica.
Per evidenziare altre differenze tra i due ortaggi possiamo affermare che la verza la si mangia solo cotta mentre il cavolo cappuccio può essere consumato anche crudo in insalate così come si farebbe con delle carote. Il cavolo verza ha delle nervature molto vistose, la superficie delle foglie è riccia e ondulata presentandosi spesso come un fiore dai petali aperti. Il suo colore è verde scuro.
Il cavolo cappuccio invece si presenta come una palla con tutte le foglie chiuse e molto lisce con alcune nervature fini e cosparse ovunque ed una nervatura più spessa al centro della foglia. La sua versione più nota ha un colore verde chiaro, quasi giallino ma esistono altre varietà di colore violaceo e rosso. Queste sono le maggiori differenze tra verza e cappuccio.
Sia il cavolo verza che il cavolo cappuccio appartengono alla stessa famiglia di piante, la Brassicacee. Il loro consumo è tipicamente invernale anche grazie al fatto che resistono bene al freddo durante la coltivazione in campi aperti. |
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Un cavolo verza in tutto il suo splendore.
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Tre cavoli cappuccio su un campo di coltivazione.
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