NELLA PANCETTA C'È IL LATTOSIO?
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Vuoi usare la pancetta, ma essendo intollerante al latte non sai bene cosa fare? Vediamo nel dettaglio se nella pancetta c'è il lattosio (ma ti anticipiamo già che ci sono buone notizie).
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Se sei una di quelle persone che purtroppo soffrono di intolleranza al lattosio, saprai bene come ci si possa sentire improvvisamente male pur non avendo ingerito nulla che apparentemente sia ricollegabile al latte: forte mal di testa, nausea, mal di pancia, cistite cronica ed eruzioni cutanee sono solo alcuni sintomi riconducibili a questo disturbo.
Come per qualsiasi intolleranza, basta eliminare la fonte per eliminare del tutto (e col tempo) anche i relativi problemi. Sotto questa luce è ovvio quindi dover fare attenzione a ciò che si ingerisce specie quando si mangia fuori o si prepara un piatto con degli ingredienti già preconfezionati.
I salumi per esempio, spesso, sono ricchi di lattosio e di proteine del latte utili non solo a conservare il prodotto ma anche a conferirne un colore più vivace. Ma al contrario, alcuni salumi come la bresaola invece non contengono nulla del genere.
Sapendo questo, ti chiederai quindi se nella pancetta c'è il lattosio o no. Magari vuoi preparare un bel piatto di pasta alla carbonara o uno stufato di funghi e pancetta ma non vuoi rischiare di sentirti male.
La risposta è molto semplice: nella pancetta non c'è lattosio ne nessun altra molecole derivante dal latte così come la bresaola di manzo o di cavallo, il prosciutto crudo e lo speck. Questi insaccati più "asciutti" rispetto agli altri non contengono lattosio.
Da bandire sono il prosciutto cotto, la mortadella, il salame, il tacchino al forno e i wurstel. |
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