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DOVE SI TROVA IL ROGNONE

Ti piace mangiarlo magari con un bel contorno di funghi, ma non sai dove si trova il rognone davvero. Eccoti spiegato da quale parte dell'animale viene ricavato il rognone.

C'è da dire che il rognone non piace proprio a tutti. Si tratta di una parte dell'animale ritenuto di scarso conto che fa parte delle frattaglie o interiora molto spesso puzzolenti e addirittura nauseabondi per qualcuno. Fortunatamente però non è per tutti così!
C'è a chi il rognone piace e pure molto (come il sottoscritto), chi preferisce condirlo al naturale solo con sale e un filo d'olio d'oliva e chi lo prepara con condimenti, salse e contorni di vario tipo per arricchirlo il più possibile e farne il re della tavola. Se non sai dove si trova il rognone eccoti la risposta molto diretta.

Il rognone è il rene dell'animale, viene ricavato dalla macellazione e lavorazione dei due quarti anteriori e posteriori. Tutto quello che ne rimane viene chiamato quinto quarto: si tratta di parti dell'animale non pregiate.

I reni hanno un sapore davvero unico e vista il loro utilizzo mentre l'animale è ancora in vita, vanno risciacquati abbondantemente con vari trucchetti del mestiere per eliminarne il caratteristico odore. Per esempio si possono lasciare in ammollo in acqua e aceto o acqua e limone per eliminarne il sapore forte.
Come è facile immaginare, i rognoni del vitello hanno un sapore più delicato rispetto ai rognoni del manzo adulto.

Ora che sai dove si trova il rognone, se ti avvicini per la prima volta a questo tipo di frattaglie, scegli quindi il rognone di vitello o di vitellone dal sapore più leggero e dalla carne più tenera.
Devi anche sapere che possibilmente non va bollito perchè diventerebbe troppo gommoso e stopposo, va invece cotto in un tegame o alla griglia.
Prima di cucinarlo, se non lo ha già fatto il macellaio, elimina la parte bianca con un coltello (si tratta del grasso) e togli anche la pellicina più esterna, una sorta di pellicola attaccata al rognone.