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DIFFERENZA TRA POLLO E GALLO

La semplice differenza tra pollo e gallo per capire quale scegliere e qual è il più adatto al piatto che dovrai preparare.

Perchè uno si chiama pollo e l'altro gallo? Qual è la differenza tra pollo e gallo? Per non sbagliare mai più e non confondersi quando ci si ritrova davanti al banco macelleria del supermercato, ecco spiegata la semplice differenza tra il pollo e il gallo.

A differenza di quanto si credi in genere, il termine pollo sta ad indicare genericamente sia il maschio che la femmina. Infatti lo stesso termine latino da cui deriva la parola pollo significa "animale giovane" (in latino "pullus").
Il pollo poi viene chiamato in diversi modi in base al genere e all'età dell'animale: il gallo è il pollo maschio che ha circa 6 mesi di vita rappresentando così il maschio del pollaio in grado di riprodursi, la gallina è invece un pollo femmina che ha raggiunto la maturità. Proprio per questo in Italia usiamo l'espressione "fare il gallo del pollaio" che sta ad indicare un ragazzo che cerca di conquistare e corteggiare più donne possibili.

Sottolineando in altre parole l'argomento principale e cioè la differenza tra pollo e gallo si può molto semplicemente dire che il pollo può diventare sia gallina che gallo e che quindi il gallo è il pollo maschio adulto.
I polli dunque sono sia maschi che femmine di una stessa specie volatile che non superano i 2 kg di peso. Oltre questo peso si cominciano a fare distinzioni tra gallo e gallina.
Il gallo è caratterizzato da ali non troppo lunghe, robuste e da bargigli sia ai lati del suo capo che sul becco oltre che soprattutto da una cresta molto grande che lo contraddistingue dal resto del pollaio. Il gallo è infatti considerato il re della sua specie.