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IL WOK È CINESE O GIAPPONESE?

In quest'ultimo periodo si sente spesso parlare di cucina wok. Ma cos'è il wok? Il wok è cinese o giapponese? Vediamo di svelare ogni mistero al riguardo.

Che sia per la semplicità dei piatti o che sia per le salse con cui vengono ricreati, sia la cucina cinese che quella giapponese hanno trovato largo consenso anche tra il popolo italiano. E' ormai consuetudine recarsi il sabato sera al ristorante cinese per un bel piatto di riso alla cantonese o al ristorante giapponese per gustare un buon sushi anzichè andare in pizzeria per una classica pizza italiana.
Quindi è un dato di fatto che la cucina orientale fa ormai parte delle nostre abitudini. Ultimamente però si sente spesso parlare del wok, ma cos'è il wok?
Utilizzato soprattutto per la cottura di cibi da saltare, per arrosti, fritture e cotture al vapore, il wok è l'equivalente di un tegame o una padella.
Il wok è realizzato in ghisa con fondo piatto e la sua cottura rapida fa si che i cibi assorbano poco grasso, questo anche grazie alla sua forma tipicamente rotonda con bordi alti che permettono di rimestare il cibo più facilmente rispetto ad una classica padella.

Rispondiamo ora alla domanda principale: il wok è cinese o giapponese? Pur essendo ormai molto diffuso qui in Occidente, il wok è cinese. E' in Cina che è stato inventato ed è in Cina che se ne fa un largo utilizzo praticamente per qualsiasi modalità di cottura.
Viene utilizzato per piatti fritti o per piatti cotti al vapore, ma anche per addensare salse di ogni genere o più semplicemente per soffriggere la base di alcune ricette o per stufare alcuni ingredienti. Potremmo dire più in generale che se ne fa lo stesso uso di una comune padella nostrana con la differenza che il wok, realizzato con metalli molto duri e pesanti, è in grado di mantenere meglio il calore.